Claudia Signorelli

Dopo aver conseguito il master in “Psicologia clinica e psicopatologia” presso l’Università di Losanna,  ho effettuato la pratica clinica e formativa come psicologa assistente presso la Clinica Psichiatrica Cantonale (CPC) di Mendrisio, ottenendo nel 2020 l’autorizzazione cantonale ad esercitare quale psicologa abilitata al libero esercizio. Tra il 2019 e il 2021 ho portato a termine diverse esperienze professionali in differenti ambiti: quale docente di sostegno all’interno del Progetto Casi Difficili, quale educatrice all’interno del foyer Calprino della fondazione Amilcare, e come consulente/psicologa presso la società iQ Center by Ingrado. Da novembre 2021 a marzo 2024 ho svolto il ruolo di Sostituta Capo Psicologa presso il Centro di Reclutamento del Monteceneri, lavoro nel quale mi occupavo della valutazione all’abilità psicologica al Servizio Militare dei giovani ticinesi. Da aprile 2024 entro a far parte del Servizio psicologico della Polizia Cantonale, lavoro che occupa tutt’ora parte della mia attività professionale. La restante parte della mia attività professionale é occupata quindi, da febbraio 2022 ad oggi, dal lavoro quale psicoterapeuta in formazione presso lo studio Clinica Psiche di Lugano, accogliendo pazienti a partire dall'adolescenza e con diverse tipologie di difficoltà psicologiche-emotive.
A dicembre 2024 termino inoltre la scuola di perfezionamento in psicoterapia cognitiva relazionale al Centro Terapia Cognitiva (CTC) di Como, ottenendo il diploma di psicoterapeuta. A marzo 2025 inizio quindi un nuovo approfondimento accademico attraverso il Master in "Psicopatologia forense e criminologia clinica" presso l'Università San Raffaele di Milano. 
Il percorso psicoterapeutico di orientamento cognitivo costruttivista relazionale offerto mira ad accompagnare la persona verso una maggiore consapevolezza di sé, dei propri schemi di funzionamento e delle proprie risorse. Come già il nome suggerisce, tale approccio considera la relazione tra paziente e terapeuta lo strumento centrale per permettere alla persona di conoscere meglio il proprio funzionamento interno, le proprie emozioni, i propri pensieri, e i comportamenti ad essi associati. Terapeuta e paziente collaborano insieme durante le sedute verso l’obiettivo di una maggiore consapevolezza di sé del paziente.