Luz Yeniffer Rosas Muñoz

Psicologa riconosciuta a livello cantonale e federale.
Il suo percorso formativo e professionale l’ha portata a specializzarsi nella consulenza, nella diagnosi e nel trattamento di varie patologie psichiche, anche in fase acuta. Ha una consolidata esperienza nello sviluppare progetti psico-educativi per persone di tutte le età, offrendo loro le necessarie e mirate conoscenze pratiche al fine di promuovere l’adattamento sociale, scolastico e/o professionale. 
Ha esperienza nell’assistenza di persone adulte con disabilità multiple, con problemi comportamentali e misti, così come nell’intervento con bambini affetti da disturbi dello sviluppo, psicosi o da deficit specifici di apprendimento. È stata inoltre una delle prime psicologhe in Svizzera a offrire sostegno psicologico ed educativo domiciliare agli adulti affetti da un disturbo psichiatrico acuto, da disturbi della personalità, da sindromi affettive e nevrotiche, da stress e con disturbi somatoformi.
La sua pratica clinica è stata arricchita dalla ricerca effettuata nell’ambito dello sviluppo cognitivo con una prospettiva lifespan, contribuendo anche alla creazione di strumenti formativi a livello internazionale. Ha lavorato, inoltre, nei contesti fragili dell’Africa, offrendo sostegno psicologico alle bambine di strada e agli operatori di una missione di pace delle Nazioni Unite, partecipando alla gestione di diverse situazioni critiche di emergenza. È stata coordinatrice psicopedagogica nel settore minorenni e attualmente è impegnata come vice capo psicologa presso la Confederazione Svizzera. Le esperienze professionali acquisite a livello nazionale e internazionale, insieme alle sue competenze linguistiche, facilitano gli scambi con persone di cultura e religione diverse. Capace di realizzare singoli interventi psicologici e terapeutici, opera prevalentemente in un rapporto individualizzato e/o di piccolo gruppo (coppia e famiglia). 
Il quadro teorico che fa da sfondo alla sua attività lavorativa è l’approccio psicodinamico, che si centra sulla relazione attribuendo un ruolo fondamentale alla vita mentale dell’individuo attraverso l’esercizio della propria capacità di rêverie. Attraverso questo approccio terapeutico si cerca di portare alla coscienza le fantasie e i conflitti inconsci che stanno alla base delle difficoltà, ponendo un’attenzione particolare all’influenza dell’affettività sullo sviluppo della capacità di pensare, nell’ottica di promuovere lo sviluppo delle potenzialità, dell’autonomia e dell’integrazione sociale di ogni individuo. Si tratta di un processo trasformativo, di crescita personale verso la propria indipendenza. L’inclinazione ad accogliere più orientamenti psicoterapici (sistemico-relazionale, cognitivo-comportamentale, analitico junghiano) le permette di avere un approccio integrato.